Ma che Mentalità!

Avete mai sentito dire la testa è tutto? Oppure, ha l’approccio corretto? O ancora, ha una forte impostazione mentale? Significa che se non ci credete voi, non ci crede nessuno. Parte tutto da qui.
Chi nasce con una “bella” e forte impostazione mentale è certo avvantaggiato. Tutti comunque possono guadagnarsela col tempo e con impegno.

Come si fa? Facendo tutto queste cose insieme.
a) Si devono legare gli obiettivi di produzione al lavoro giornaliero e alle abitudini quotidiane.
b) Bisogna sviluppare un collegamento emotivo tra obiettivi, i benefici che si ottengono dal raggiungimento degli obiettivi e il prezzo da pagare per raggiungere gli obiettivi stessi.
c) Non si deve perdere tempo ed energia in cose che non si possono controllare
d) Bisogna prenderci dei rischi: chi sta al sicuro non ha tanto successo, a meno che non sia stare al sicuro.
e) L’emotività nel lavoro è cattiva consigliera. Va limitata il più possibile concentrandosi su dati, numeri, procedure e risultati
f) Non resistere ai cambiamenti necessari: il fatto di essere in un certo modo, nel lavoro non è sempre un vantaggio; nel lavoro conta quello che funziona non cosa piace
g) Non si può accontentare sempre tutti
h) Il rifiuto non va preso personalmente e il fallimento è parte del lavoro
i) Si deve pianificare l’agenda per l’intero anno
l) Bisogna trovare un sistema per tracciare la propria attività e verificare quello che si è fatto e quello che non si è fatto.

Buon lavoro!

[Fonte Napoleon Hill]

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