Il fatto che fai questo lavoro da 20 anni non significa niente

Molti professionisti lottano con la paura di crescere e con credenze autolimitanti che diventano punti di riferimento abituali per il loro lavoro:

Narcisismo
Tutti hanno avuto o hanno un certo successo: tot transazioni, tot produzione, migliore dell’agenzia, migliore della zona o del quartiere. Successo limitato se relativizzato, fare 100K o 24 transazioni non ti rende un Venditore Top.

Venditore, questo sconosciuto
Procedure, Standard, Gestionale, Banca-Dati, esclusiva, conversazioni sceneggiate sono considerate cose distanti ed aliene perché non vivi né vedi il lavoro da agente immobiliare come una professione di Vendita.

Controllo
“Faccio tutto io che è meglio”, “I collaboratori non sono capaci a sufficienza”: la mania di controllo e di accentramento ti blocca ogni possibilità di crescita.

Lavoro da Artigiano
Approccio artigianale al lavoro: solo chi ha fatto il MIO lavoro, avuto le MIE esperienze, respirato l’aria dell’agenzia può dirMi cosa fare e come migliorare. Gli altri hanno un deficit di autorevolezza perché non conoscono, non sanno, non hanno visto, non si sono sporcati le mani….

Il fatto che fai questo lavoro da 20 anni non significa niente.
Perché?
Perché l’esperienza è importante a condizione che si impari dalle scelte fatte, altrimenti è solo un movimento ripetitivo, e perché, soprattutto, non ci sono sostituti per la conoscenza; l’esperienza non è conoscenza, la Teoria lo è.

[Fonte IperProfessional]

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