Immagina…

Immaginati seduto su una comoda sedia. A un certo ti accorgi che sei assetato. Devi bere. Allora ti alzi e ti dirigi verso la cucina.
Mentre cammini ti accorgi che ti è rimasta in mano la penna che stavi usando. Allora torni indietro e la posi nel portapenne. Mentre ritorni sui tuoi passi squilla il telefono: ti chiama qualcuno. Rispondi. La telefonata dura tanto da farti sedere di nuovo sulla sedia. Quando la telefonata termina, guardi lo schermo del computer e noti che il programma di posta ti sta segnalando che è arrivata una email.
Apri il messaggio. Ti metti a leggere l’email. Il messaggio contiene un link a una pagina Web. Ci fai clic. La pagina si apre e cominci a leggere. Quando hai finito chiudi il browser e ti accorgi cha hai ancora sete, anzi sei proprio assetato. Ti ricordi che quella era la tua priorità….
Quante volte sostituendo a questi esempi quelli del lavoro quotidiano, ti sei trovato nella stessa situazione? Quanto produttività ti ha mangiato la tua disorganizzazione?
Sì. Esatto.
Gestire il tempo significa fare le cose importanti, non quante più cose possibili. Quale piccolo comportamento virtuoso devi adottare per iniziare a fare le cose più importanti?

[Fonte Lorenzo Cavalca]

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