Il proprio tempo prima di tutto

1) La prima cosa da fare è mettere per iscritto un piano di lavoro: ricerca, sviluppo, prequalifica, richiamate, pacchetti e appuntamenti.

2) Nella programmazione tieni conto di tutta la tua vita, quindi nei tempi riservati a hobby, tempo libero, famiglia, gli amici. 

3)  Dividi attività fisse ricerca/appuntamenti e richiamate da quelle che dipendono da altre (sviluppo-prequalifica-pacchetti).

4) Stabilisci orari e il tempo dedicata a ciascuna attività  come se lavorassi da solo

5) Datevi dei punti fermi come ad esempio gli orari lavorativi: orari prestabiliti per fare il punto della situazione per capire a che punto siete con il lavoro e rivedere la lista delle priorità

6) Pianifica le pause che sono salutari, e che ti permettono di  procedere nel miglior modo possibile.

7) devi credere nelle tue capacità di riuscita di rispettare l’agenda, di gestire il tempo in modo migliore. Devi ripeterti che ce la puoi fare.

8) Rispettare le scadenze lavorative significa anche dimostrare   di essere all’altezza di portare a termine un impegno, che si è affidabili, che il nostro servizio conta e che i nostri clienti hanno la priorità su tutto. .

9) Va bene dire NO.  Quando si aggiunge una nuova richiesta, le domande da farsi sono le seguenti: è importante? Non ho niente altro da fare a breve? Riesco a farla ora? Fatela se avete tre Sì, altrimenti rimandate.

10) Lasciate il multitasking al tablet. Fate una cosa per volta, concentrandovi a dovere e con la giusta preparazione.

11) L’efficienza va preparata: andare a letto presto, pranzare leggeri, alzarsi presto tutti i vecchi consigli della “Mamma” aiutano. Ogni giorno prendetevi qualche minure per pensare a cosa avete fatto e cosa dovete fare e per meditare su dove state andando.
12) Cura  di sé. Un aiuto per diventare più efficiente viene dall’essere affamato! Per esserlo decidete  a Gennaio i giorni di vacanza che avrete durante l’anno, elencate o visualizzate le cose che vorreste fare, le persone con cui vorreste passare il tempo e quale attività vi piacerebbe fare per ricaricarvi.

[Fonte: David Allen]

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