Facilitatori di comunicazione

Nella vendita fare una buona impressione per aprire la comunicazione è l’aspetto più critico e importante.

Ecco allora alcuni elementi e alcune soluzione che facilitano l’abbattimento delle barriere comunicative.

Le emozioni per prime
Il linguaggio verbale delle comunicazione aiuta: espressioni come “Sono contento di essere qui” o “Sono felice di incontrarla” o ancora “è importante per me presentare la soluzione migliore per lei” sono modi semplici ed efficaci di comunicare emotivamente

Racconta una storia
Far rientrare la casistica o la problematica del cliente all’interno di un casistica già affrontata e conosciuta lo rende parte di un gruppo che è già dalla tua parte.

Qualche numero
“Vendiamo il 75% delle case di cui ci occupiamo e lo facciamo entro 48 giorni e con una trattabilità del 4% di media” serve per aumentare l’attenzione del tuo interlocutore oltre a rappresentare la tua agenzia.

Tempo e attenzione
L’uso di parole che determinano il presente (“qui”, “ora”, “adesso”, “in questo momento”) o il futuro (“nella prossima mezzora”, o “in questi 10 minuti”) attualizzano la percezione del tempo e l’attenzione.

Sorriso
Anche a livello scientifico, oltre che a livello socio-culturale è stato provato il potere del sorriso, un gesto in grado di condizionare le emozioni personali e di indurre emozioni positive negli altri.

Immagine
Avere un livello di abbigliamento un po’ più elegante dell’interlocutore ma coerente con il contesto rafforza ascolto e il principio di autorità.

Autonomia decisionale
Usare frasi e domande che garantiscano all’interlocutore autonomia nel prendere decisioni facilitano la comunicazione e la creazione di fiducia.

Ripeti e approva 2.0
Il simile piace di più, l’insieme di attività tese a dare l’impressione di avere davanti una persona che ci somiglia, si chiama ricalco. Si ricalca verbalmente ripetendo una o più parole, riformulando i concetti principali, o ricapitolando gli elementi di intesa già trovati. Nel paraverbale puoi ricalcare il tono e il volume della voce dell’interlocutore, e al ritmo e alla velocità del parlato. Nel non verbale si ripete e approva rispecchiando i gesti come davanti a uno specchio, o ricalcandoli assumendo le medesime posizioni, rispettando gli spazi, e nella gestione del contatto fisico

[Fonte IperProfessional]

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